Oro tocca nuovo massimo storico con shock dazi Trump

Le quotazioni dell’oro sono schizzate a un nuovo massimo storico a 3.167 dollari l’oncia nella notte italiana, per poi ritracciare e ora si muove sui 3.125 dollari l’oncia, con i mercati finanziari globali che assorbono lo shock delle politiche commerciali in arrivo dagli Stati Uniti.
Il principale fattore che sta sostenendo il rialzo dell’oro arriva dall’annuncio da parte dell’amministrazione Trump di tariffe aggiuntive su un’ampia gamma di beni importati dalle principali economie, tra cui Cina, India, Vietnam, Brasile e diversi paesi europei. “Questa mossa è ampiamente considerata l’inizio di una nuova fase del commercio globale, uno sviluppo che ha reso gli investitori di tutto il mondo sempre più cauti”, commenta Linh Tran, market analyst di XS.com.
A differenza delle precedenti tensioni commerciali, incentrate principalmente sulle controversie tra Stati Uniti e Cina, questa tornata di dazi ha una portata più ampia e colpisce molteplici settori strategici, come veicoli elettrici, semiconduttori, acciaio ed energie rinnovabili. “Ciò ha sollevato preoccupazioni non solo circa le possibili misure di ritorsione da parte dei paesi interessati, ma anche sulla possibilità di una più profonda frammentazione delle catene di approvvigionamento globali negli anni a venire”, aggiunge Tran.