Oro: quotazioni ancora in rosso in attesa di notizie da Washington
Quinta seduta con il segno meno per le quotazioni dell’oro che, in attesa del responso della due giorni di riunioni della Federal Reserve, perde lo 0,42% e passa di mano a 1.263,6 dollari l’oncia.
Nonostante il rallentamento dell’economia e le tensioni in arrivo dal fronte politico, con tutta probabilità domani sera l’istituto guidato da Janet Yellen annuncerà un nuovo incremento del costo del denaro di 25 punti base all’1-1,25%.
La politica di normalizzazione della Fed fa perdere appeal al metallo giallo perché tende a rafforzare il dollaro, riduce il pericolo di una deriva inflazionistica e, più in generale, aumenta l’appeal di quegli asset che, al contrario del metallo giallo, forniscono una forma di rendimento.
Nel caso in cui l’impostazione della Fed non dovesse risultare troppo “da falco”, “l’oro potrebbe stabilizzarsi per qualche tempo – ha commentato Ronald Leung di Lee Cheong Gold Dealers – visto che sembrerebbero esserci parecchie posizioni lunghe sul mercato”.