Npl Italia: Fire si aggiudica il quarto posto nella classifica dei servicer italiani secondo PwC
Nel 2017 il mercato dei Npl italiano si è confermato un veicolo di grande valore, attirando l’attenzione di numerose realtà attive nel campo dei servicer e stimolandone la crescita. Lo ha rivelato PricewaterhouseCoopers (PwC), la società di consulenza al mondo dei servizi bancari che, come ogni semestre, ha aggiornato il consueto studio sul mercato italiano delle esposizioni deteriorate e delle sofferenze.
A questo proposito è intervenuto Claudio Manetti, amministratore delegato di Fire Spa, azienda leader nella tutela del credito che si attesta quarta nella classifica di PwC: “Il consueto report di PwC sul mercato Npl in Italia ha ben fotografato il momento attraverso il suo titolo: Ready for the breakthorugh”.
Manetti ha sottolineato che l’attuale fase di stimolo sul mercato “ci ha costretto a cambiare per anticipare quei cambiamenti che oggi sono evidenti per tutti, in una fase di grande concentrazione del mercato. Il più importante risultato è, quindi, ben sintetizzato dalla quarta posizione nella classifica PwC dei servicer, a ridosso di tre competitor appartenenti a grandi gruppi quotati. Il secondo consiste nell’essere indipendenti e pronti per la crescita, in linea col nostro piano strategico e in sintonia con le logiche trasmesse da Banca d’Italia e ECB all’intero sistema bancario”.
Concludiamo ricordando che Fire ha intrapreso nel 2016 un percorso di ripensamento totale della propria forma organizzativa e del proprio modo di lavorare, investendo molte risorse sulla tecnologia, sull’innovazione di processo e di cultura manageriale. Il “mondo nuovo” dei portafogli Npl e della gestione di sofferenze e Unlikely to Pay bancari, secured e unsecured.