Nomisma, meno famiglie riescono a risparmiare. Mattone in testa ai desideri
Nel 2023, il clima di fiducia delle famiglie italiane ha mostrato segnali positivi grazie all’aumento della produzione industriale e agli interventi di sostegno varati dal Governo. Tuttavia, la capacità reddituale delle famiglie rivela alcuni campanelli d’allarme, con quasi la metà dei nuclei che afferma che le disponibilità economiche sono appena sufficienti per far fronte alle spese primarie.
L’Indagine sulle famiglie 2023, presentata da Nomisma nel 16esimo rapporto sulla finanza per l’abitare, evidenzia come la perdita di potere d’acquisto si traduca in una minore quota di famiglie in grado di risparmiare (33,8% nel 2023). Questa situazione ha impatti diretti sulle tendenze legate all’abitare, tra cui l’acquisto di un’abitazione e la scelta di vivere in affitto.
Nonostante ciò, va sottolineato il grande interesse degli italiani verso la casa, con circa 3,1 milioni di famiglie intenzionate a comprare un’abitazione nei prossimi 12 mesi. Il settore immobiliare rimane quindi un elemento fondamentale per l’economia italiana e il benessere delle famiglie.