Nike cita in giudizio New Balance e Skechers per violazione brevetti
Nike ha avviato una battaglia legale contro New Balance e Skechers. Secondo i ricorsi presentati, diverse scarpe da ginnastica New Balance e Skechers avrebbero fatto un uso improprio della tecnologia brevettata “Flyknit” di Nike, utilizzata per scarpe da corsa, calcio e basket. In passato, la società aveva già citato in giudizio Adidas, Puma e Lululemon per violazione dei brevetti Flyknit. Adidas e Puma hanno risolto le loro cause, mentre la causa contro Lululemon è ancora in corso.
New Balance, in una dichiarazione, ha sottolineato di rispettare pienamente i diritti di proprietà intellettuale dei concorrenti, ma ha contestato l’esclusività di Nike nella progettazione e produzione di calzature attraverso metodi tradizionali utilizzati nel settore da decenni. I rappresentanti di Nike e Skechers non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento sui ricorsi presentati lunedì.
Il sito web di Nike, con sede a Beaverton, nell’Oregon, descrive la sua tecnologia Flyknit come un sistema che “utilizza fibre ad alta resistenza per creare tomaie leggere con aree mirate di supporto, elasticità e traspirabilità”. I ricorsi sostengono che la tecnologia brevettata permette di realizzare tomaie ad alte prestazioni con materiali ridotti e senza sprechi.
Nel suo reclamo contro New Balance, presentato in un tribunale federale del Massachusetts, Nike sostiene che le scarpe delle linee Fresh Foam, FuelCell e altre di New Balance violano i suoi diritti di brevetto. Nike ha inoltre citato in giudizio Skechers, affermando che alcune scarpe, tra cui i marchi Ultra Flex e Glide Step, infrangono i suoi brevetti.
Nike ha chiesto ai tribunali un importo non specificato per danni e ordini permanenti che impediscano a New Balance e Skechers di violare ulteriormente i brevetti.