Nielsen: raccolta pubblicitaria chiude ottobre con segno più, cala Tv cresce la radio
Il mese di ottobre si chiude con un segno lievemente positivo per il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia registrando un +0,8% (-1,4% senza search e social), portando il periodo cumulato del 2018 a +2,1% rispetto allo stesso periodo del 2017. E’ quanto segnala l’indagine mensile Nielsen secondo cui, escludendo dalla raccolta web la stima Nielsen sul search e sul social, l’andamento nel periodo gennaio – ottobre è sostanzialmente stabile, a -0,2%. “Il mese di ottobre si chiude in leggera crescita, sul mercato generale: il +0,8% va letto come una sostanziale tenuta degli investimenti a ottobre, in una situazione di mercato caratterizzata dal clima di incertezza economica dovuto al braccio di ferro dell’Italia con la UE” – spiega Alberto Dal Sasso, AIS Managing Director di Nielsen. “Se l’andamento degli ultimi due mesi dell’anno fosse in parità, la raccolta pubblicitaria per il 2018 chiuderebbe con una crescita del +1,7%, come avevamo previsto. Ad oggi – conclude Dal Sasso – non vediamo segnali che possano smentire queste previsioni”.
Guardando ai singoli mezzi, la TV a ottobre cala del -1,7%, portando la variazione del periodo cumulato a +0,8%. Segno meno per i quotidiani, che nel singolo mese calano del -4,2% e consolidano il periodo gennaio-ottobre a -5,5%. Stesso andamento per i periodici, sia a ottobre che nel periodo cumulato, con cali rispettivamente del -7,5% e del -8,7%. Cresce invece la la radio (+2,2%) che chiude la raccolta nei dieci mesi a +5,1%.
Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del web advertising chiude il periodo cumulato in positivo a +8,2% (+4,3% se si escludono il search e il social). In crescita il cinema (+11,8), il transit (+13,1%) e la Go TV (+15,8%). Rimane in calo l’outdoor (-10,5%).