Neuralink di Musk ottiene via libera in USA per i primi studi sull’uomo
Neuralink, l’azienda di impianti cerebrali di Elon Musk, ha dichiarato che la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha dato il via libera al suo primo studio clinico sull’uomo.
L’approvazione della FDA “rappresenta un primo passo importante che un giorno permetterà alla nostra tecnologia di aiutare molte persone”, ha dichiarato Neuralink in un tweet. Non ha approfondito gli obiettivi dello studio, limitandosi a dire che non era ancora in corso il reclutamento e che maggiori dettagli sarebbero stati disponibili a breve.
Musk pensa che gli impianti cerebrali possano curare una serie di patologie come l’obesità, l’autismo, la depressione e la schizofrenia, oltre a consentire la navigazione sul web e la telepatia. Alla fine dell’anno scorso è balzato agli onori della cronaca quando ha dichiarato di essere talmente sicuro della sicurezza dei dispositivi che sarebbe stato disposto a impiantarli nei suoi figli.
In almeno quattro occasioni dal 2019, Musk ha anticipato che Neuralink avrebbe iniziato la sperimentazione sull’uomo. Ma l’azienda ha chiesto l’approvazione della FDA solo all’inizio del 2022 e l’agenzia ha respinto la domanda, come hanno dichiarato a Reuters a marzo sette dipendenti attuali ed ex dipendenti.