Nessun antivirus dal G7, futures Dow Jones anticipano avvio in calo di oltre 200 punti
Wall Street delusa dal nulla di fatto con cui si è conclusa la riunione di emergenza indetta dai ministri delle finanze del G7 per discutere sulle misure da adottare per contrastare gli effetti negativi del coronavirus. Così si legge nel comunicato diramato dal G7:
“Considerati i potenziali impatti del COVID-19 sulla crescita globale, ribadiamo il nostro impegno a utilizzare tutti gli strumenti appropriati per garantire una crescita solida e sostenibile, tutelandola dai rischi al ribasso”.
“Oltre a rafforzare gli sforzi per espandere i servizi sanitari – si legge ancora nel comunicato – i ministri delle finanze del G7 sono pronti ad agire, adottando misure fiscali laddove siano appropriate, per dare un aiuto alla risposta contro il virus e per sostenere l’economia in questa fase. Le banche centrali dell’area G7 continueranno a rispettare i loro mandati, a sostegno della stabilità dei prezzi e della crescita economica, assicurando la resilienza del sistema finanziario”.
I futures sul Dow Jones anticipano un ribasso per l’indice superiore ai 200 punti, pari a -230 punti in avvio di seduta. In calo anche i futures sullo S&P 500 e sul Nasdaq 100. Nella sessione di ieri, il Dow Jones è volato del 5,1%, guadagnando quasi 1.300 punti. Lo S&P 500 è balzato del 4,6%.