Neosperience: al via Value China, società dedicata al mercato cinese e Far East
Neosperience, settore della Digital Customer Experience, quotata suL’Aim Italia, ha costituito la start up innovativa Value China, insieme a 4 imprenditori, di origine cinese, ma da tempo residenti in Italia e attivi nel settore dei progetti di digital marketing dedicati ad utenti cinesi. Lo si apprende in una nota stampa nella quale si precisa che Neosperience è stata selezionata da Borsa Italiana e, nello specifico da Elite Network, come una delle società ad alto potenziale di sviluppo nell’area asiatica.
Con la costituzione di Value China, Neosperience avvia una “business unit” dedicata al mercato cinese e asiatico per la fornitura di prodotti e servizi digital, quali strategie di mercato, soluzioni di marketing, consulenza e sviluppo di software e mini-app sulle maggiori piattaforme digitali quali WeChat e Alipay, sia per le aziende europee che vogliono vendere nel mercato cinese, sia per le aziende cinesi che vogliono portare i propri prodotti e servizi sul mercato europeo.
La costituzione di Value China rappresenta il primo passo di un ambizioso disegno di sviluppo, in cui sono previste acquisizioni e partnership in Asia. A tal proposito nel corso della settimana il presidente di Neosperience Dario Melpignano ha in programma in Cina una fitta agenda di incontri one-to-one con investitori finanziari, clienti, fornitori e partner locali.
Questi incontri, recita la nota, hanno l’obiettivo di individuare dei partner, sia sul fronte finanziario, sia su quello industriale, per costituire una società operativa locale in grado di supportare lo sviluppo di Neosperience sul mercato asiatico e, in particolare, in Cina. La finalità ultima è posizionare Neosperience come la società di riferimento nel raccordo fra le piattaforme digital europee ed asiatiche.
Value China, inizialmente con un capitale sociale pari a 10.000 euro, è una start up innovativa. L’operazione prevede che Neosperience sottoscriva in fase di costituzione il 40 % della società, con un sovrapprezzo pari a 190.000 euro, per tener conto degli apporti in termini di know-how e di avviamento commerciale da parte dei soci cinesi; è già contrattualmente prevista per Neosperience la possibilità di raggiungere il 51 % entro il 2020, e poi salire fino all’80%, a prezzi e condizioni predeterminate e comunque legate ai risultati ottenuti.
