Nagel (Bce): Troppe incertezze per prevedere picco dei tassi
Joachim Nagel, membro del Consiglio Direttivo della Bce, ha espresso dubbi sulla previsione del picco dei tassi di interesse durante un discorso a Francoforte.
“Abbiamo raggiunto l’apice?” ha domandato Nagel. “Non può ancora essere chiaramente previsto. Il tasso di inflazione è ancora troppo alto. E le previsioni mostrano solo una lenta diminuzione verso il livello target del 2%.”
Nagel ha fatto notare che i costi di prestito rimarranno a un “livello sufficientemente alto per un tempo sufficientemente lungo”. Tuttavia, ha aggiunto che il significato preciso di questa affermazione dipenderà dai dati. Il presidente della Bundesbank tedesca ha sottolineato l’importanza di un rapido ritorno dell’inflazione al target e di evitare che la politica monetaria resti “indietro rispetto alla curva”.
Queste osservazioni sono state fatte una settimana dopo la riunione più controversa della Bce nell’ultimo anno, da cui è scaturito il decimo aumento consecutivo dei tassi, nonostante le richieste insistenti di una pausa vista la debolezza dell’economia della zona euro.
Infine, Nagel ha difeso l’economia tedesca, fortemente dipendente da produzione e esportazioni, prevista in contrazione quest’anno, sostenendo che la descrizione della Germania come “l’uomo malato” sembra esagerata. Ha citato alcune tendenze positive, come grandi ordini in sospeso in alcuni segmenti industriali, consumi stabili e un mercato del lavoro robusto. “La crescita debole attuale è guidata da fattori speciali”, ha detto, aggiungendo che una volta superato il peggio di questa fase, anche la debole crescita dovrebbe diminuire. “Ci aspettiamo che l’economia torni a crescere nel 2024.”