Mps riceve da Bce requisiti patrimoniali SREP da soddisfare nel 2023
Banca Monte dei Paschi di Siena ha ricevuto la decisione preliminare della Bce riguardante i requisiti patrimoniali da soddisfare a partire dal 1 gennaio 2023, che conferma quelli attualmente in vigore.
Il Gruppo MPS – a livello consolidato – deve rispettare un requisito patrimoniale SREP complessivo (Total SREP Capital Requirement – TSCR) del 10,75%, in linea con quanto previsto nel Piano Industriale 2022-2026.
I requisiti includono un requisito minimo di fondi propri – Pillar 1 (P1R) dell’8% (di cui 4,50% in termini di CET1); un requisito aggiuntivo di Pillar 2 (P2R) del 2,75%, che si attesta sullo stesso livello che era stato richiesto per il 2022, da detenere almeno per il 56,25% nella forma di capitale primario di classe 1 – CET1 – e per il 75% nella forma di capitale di classe 1 – Tier 1.
La valutazione della BCE è formulata sulla base del processo di verifica e valutazione (SREP) condotto dalla BCE con data di riferimento 31 dicembre 2021, nonché delle informazioni più rilevanti ricevute successivamente, confermando l’attuale limitazione in merito alla distribuzione di dividendi.
In una nota l’istituto senese rimarca che, alla luce anche dei recenti progressi intervenuti, l’intenzione della banca è di avvalersi della facoltà di rappresentare alcune considerazioni nell’ambito del previsto processo “right to be heard”.