Mps, Lovaglio ribadisce fiducia piano, su aumento capitale: ‘nessun effetto diluitivo su quota Mef’
“Dopo la presentazione del piano industriale abbiamo avviato il roadshow sui mercati con risconti positivi”. Così il numero uno del Monte dei Paschi di Siena, il ceo Luigi Lovaglio, nell’audizione alla Commissione bicamerale d’inchiesta sulle banche. “Il piano viene ritenuto credibile e solido dagli investitori”, ha aggiunto l’amministratore delegato di Mps, dando indicazioni anche sull’operazione di aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro che Mps si appresta a lanciare.
Il ceo ha dato rassicurazioni sulla sua fiducia nel successo dell’operazione di ricapitalizzazione, sottolineando che l’aumento di capitale non avrà effetti diluitivi sulla quota controllata dal Tesoro (pari al 64% circa).
“È previsto che l’azionista di maggioranza sottoscriva la quota di propria competenza dell’aumento”, ha detto Lovaglio, rendendo anche noto che le trattative tra il Mef maggiore azionista e l’Unione europea attraverso la DG Comp “sono in fase conclusiva”.
Lovaglio ha rimarcato il valore del piano industriale, sottolineando che “gli obiettivi e i fondamentali (del piano) tengono conto della revisione degli impegni con l’Ue sulla banca”.