Mps e l’aumento di capitale, Lovaglio: ‘va fatto subito, focus sui clienti una volta messa a posto la casa’
Nessun rinvio dell’operazione di aumento di capitale di Mps, decisa per un valore di 2,5 miliardi di euro. Il ceo Luigi Lovaglio, nel corso dell’assemblea straordinaria degli azionisti del Monte dei Paschi, che si è riunita ieri per esprimersi sulla ricapitalizzazione e che ha dato l’ok a larghissima maggioranza, è stato chiaro:
“Riteniamo che i 2,5 miliardi di euro” dell’aumento di capitale “siano necessari per garantire una adeguata patrimonializzazione della banca, consentendole di rispettare i requisiti fissati dalle varie autorità non solo domani ma anche in ottica prospettica perché vogliamo concentrarci sui clienti una volta messa a posto la casa”.
Nessun rinvio, visto che “più di un terzo dei fondi” sono necessari a finanziare le uscite volontarie “a fronte di una legge che scade il 30 novembre” e che rende “i tempi brucianti”. Insomma, ha rimarcato Lovaglio: “Ci servono i fondi per farlo e l’aumento va fatto subito”.