Mps e l’aumento di capitale: da assemblea azionisti via libera a ricapitalizzazione 2,5 mld per salvare la banca
L’Assemblea Straordinaria degli Azionisti di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., riunitasi nella giornata di ieri sotto la presidenza di Patrizia Grieco, ha dato il via libera all’operazione di aumento di capitale, del valore di 2,5 miliardi di euro. L’operazione di ricapitalizzazione della banca senese, si legge nel comunicato diramato da Mps, sarà eseguito “in forma scindibile, mediante emissione di azioni ordinarie, aventi godimento regolare, da offrirsi in opzione agli Azionisti della Società, ai sensi dell’art. 2441 del Codice civile”.
L’autorizzazione è stata concessa dall’assemblea di Mps a larghissima maggioranza, con il 99,63% dei voti, ed era arrivata dopo che gli azionisti avevano dato il via libera con maggioranze di molto superiori al 99% dei voti espressi l’abbattimento del capitale per perdite e il raggruppamento delle azioni. Ha inciso soprattutto il sì dell’azionista di maggioranza di Mps, ovvero il Tesoro, che detiene una partecipazione nel capitale della banca pari al 64,23%, e che ha rappresentato quasi tutto il capitale che ha partecipato all’assemblea degli azionisti, pari al 65,22% al momento del voto sull’aumento di capitale.
L’assemblea ha di fatto, oltre all’aumento di capitale, votato anche per “la riduzione del capitale sociale per perdite ai sensi dell’articolo 2446 del Codice civile, a
copertura della suddetta perdita complessiva, ridotta per effetto dell’utile di periodo e dell’utilizzo delle riserve disponibili, a seguito della quale il capitale sociale si attesta ad Euro 4.954.119.492,44; autorizzato il raggruppamento delle azioni ordinarie nel rapporto di n. 1 nuova azione ordinaria ogni n. 100 azioni ordinarie esistenti”.
Via libera anche ad alcune modifiche statutarie e alla
“relazione Finanziaria Semestrale della Banca al 30 giugno 2022, dalla quale emerge un utile di periodo pari a Euro 96.965.159,96, che l’Assemblea ha deciso di destinare alla
copertura della perdita complessiva alla data del 30 giugno 2022″.
Mps ha ricordato nel comunicato che “con particolare riferimento alle autorizzazioni rilevanti nel contesto dell’aumento di capitale:
(i) in data 2 settembre 2022 la Banca Centrale Europea ha rilasciato alla Banca l’autorizzazione all’aumento di capitale e alle connesse modifiche statutarie e che (ii) in data 2 agosto 2022 DG COMP ha comunicato la conclusione del proprio iter autorizzativo che include, tra l’altro, l’approvazione della proroga concessa al MEF in ordine alla sua permanenza nel capitale sociale della Banca.