Mps e il fronte esodi-sindacati, Lovaglio: ‘Allegerire in modo mirato struttura è indispensabile’. E neanche basterebbe
L’AD di Mps Monte dei Paschi di Siena Luigi Lovaglio ha commentato il nuovo piano industriale della banca senese, che ha presentato alla fine di giugno, nel corso di un’intervista rilasciata a MoltoEconomia del quotidiano “Il Messaggero”. L’AD ha affrontato, tra le altre, anche la questione dell’aumento di capitale, parlando anche delle ripercussioni che il piano industriale avrà sul fronte occupazionale:
“Sono convinto che tutti abbiamo a cuore il futuro di questa banca, dei suoi dipendenti e dei suoi clienti. Al momento ciò che posso dire è che alleggerire in modo mirato la struttura è necessario. Ma ribadisco: ciò è indispensabile ma non sufficiente. Il nostro impegno è rivolto a riportare Mps una profittabilità sostenibile e duratura”.
Lovaglio ha risposto all’osservazione di MoltoEconomia, che ha ricordato che i sindacati hanno chiesto che, a fronte di due uscite, ci sia un’assunzione, in modo che il saldo netto degli esodi sia inferiore alle 2.000 unità-