Mps: banche consorzio garanzia firmano, tutto pronto per l’aumento di capitale. Titolo riparte da rally +10%
Mps sarebbe riuscita ad assicurarsi dopo due giorni di trattative serrate il sì delle banche del consorzio di garanzia per l’aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro.
Le banche avrebbero firmato l’impegno a sottoscrivere l’inoptato, dopo che il Monte dei Paschi di Siena si è assicurato la partecipazione alla ricapitalizzazione da parte degli investitori privati per un ammontare totale di 500 milioni di euro.
L’aumento di capitale potrebbe a questo punto partire il prossimo lunedì, 17 ottobre.
Ieri il titolo Mps è volato in borsa ieri fin oltre l’11%, dopo le indiscrezioni relative alla partecipazione all’aumento di capitale da parte di Anima Holding e altri investitori.
L’Ansa ha riportato l’indiscrezione secondo cui la società di gestione del risparmio, già partner industriale del Monte, sarebbe pronta a contribuire all’operazione di aumento di capitale mettendo sul piatto 25 milioni di euro circa.
Secondo quanto appreso dall’Ansa “da fonti finanziarie, (Anima) è intenzionata a convocare – nel più breve tempo possibile compatibilmente con i tempi tecnici richiesti dall’istruttoria – un cda per deliberare il suo intervento nella ricapitalizzazione”.
L’agenzia di stampa Radiocor ha riportato inoltre altri rumor secondo cui a partecipare all’operazione di ricapitalizzazione del Monte dei Paschi ci sarebbe anche la Fondazione Cr Firenze, presieduta da Luigi Salvadori, i cui organi avrebbero già deliberato un intervento da 10 milioni. Ieri il titolo Mps ha chiuso la sessione di Piazza Affari con un balzo superiore a +10%, a quota 25,58 euro. Altri investitori privati sarebbero diversi fondi, Axa e l’imprenditore Denis Dumont.