Moscovici: ‘non è manovra del popolo, deficit-Pil rischia di essere più alto del 2,4%’
“Sento dire che sarebbe la manovra del popolo contro la burocrazia, ma non è così”. Inoltre, “io un accordo con Tria ce l’avevo e lo mantengo, il governo no”. Così il commissario agli Affari economici dell’Ue Pierre Moscovici, in una intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica, all’indomani della comunicazione, da parte della Commissione europea, di bocciare la manovra del governo M5S-Lega, dando all’Italia tre settimane di tempo per presentare una nuova bozza di bilancio.
Moscovici ha affermato che, con il pagamento degli interessi sul debito più alti a causa delle tensioni sui mercati, l’Italia toglie risorse alla lotta alla povertà e agli investimenti.
A suo avviso, inoltre, la crescita del Pil prevista all’1,5% da parte del governo M5S-Lega è “ottimistica” ed esiste di conseguenza il “forte rischio che il deficit alla fine sarà più alto del 2,4%”. Quindi l’Europa chiede “un nuovo bilancio entro il 13 novembre”.