Morgan Stanley ha tagliato circa il 2% del suo personale
Morgan Stanley ha tagliato circa il 2% del suo personale, secondo quanto riferito da persone a conoscenza dei licenziamenti. Le mosse, riportate per la prima volta dalla CNBC, hanno interessato circa 1.600 degli 81.567 dipendenti della società e hanno toccato quasi ogni angolo della banca d’investimento globale.
Nella banca newyorkese, nota per la sua enorme divisione di gestione patrimoniale e per le operazioni di trading e consulenza di alto livello, i consulenti finanziari sono una delle poche categorie di lavoratori esenti dai tagli. Morgan Stanley sta seguendo la rivale Goldman Sachs e altre aziende come Citigroup e Barclays nel ripristinare un rituale di Wall Street che era stato sospeso durante la pandemia di Coronavirus: l’eliminazione annuale degli underperformer. Le banche di solito tagliano dall’1% al 5% di coloro che ritengono i lavoratori più deboli prima che vengano pagati i bonus, lasciando più soldi per i dipendenti rimanenti. Il settore ha interrotto questa pratica nel 2020, dopo che la pandemia aveva scatenato un boom di operazioni per due anni, ma quest’anno le operazioni si sono in gran parte fermate a causa dell’aggressivo aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. L’ultima riduzione di personale a livello aziendale presso Morgan Stanley risale al 2019.