Moncler e Ferragamo giù a Piazza Affari, preoccupa il calo delle vendite del colosso Kering (e di Gucci)
Giornata di ribassi per Moncler e Salvatore Ferragamo a Piazza Affari. In una seduta intonata al rialzo, le azioni dei due gruppi della moda finiscono sul fondo del paniere principale con cali superiori a 1 punto percentuale. A preoccupare è la flessione delle vendite registrata dal colosso Kering nel primo trimestre, a causa della pandemia del coronavirus. Kering ha riportato nei primi tre mesi dell’anno vendite su base comparabile in diminuzione del 16,4%. Tra i suo marchi, particolarmente male ha fatto Gucci, con un -23,2%, a causa della sua forte presenza in Cina. Kering ha inoltre annunciato una sforbiciata al dividendo: “Il cda di Kering ha deciso di proporre all’assemblea dei soci, convocata per il prossimo 16 giugno, un dividendo di 8 euro relativo all’esercizio 2019 – si legge nella nota – La cedola è stata tagliata del 30% rispetto all’iniziale annuncio”. Non solo. Il gruppo ha inoltre rivisto la politica di remunerazione per l’anno in corso, riducendo lo stipendio dei dirigenti e abbassando del 25% la remunerazione del presidente e amministratore delegato, Jean Francois Pinault, a partire dal primo aprile.