Minute Bce: incertezza su prospettive inflazione e tassi
Secondo quanto emerso dalle minute della Bce, le prospettive in merito all’inflazione rimangono molto incerte e questo rende difficile prevedere l’orientamento futuro dei tassi di interesse.
I verbali confermano l’approccio dipendente dai dati, riunione per riunione, in un ambiente incerto.
Le opinioni dei diversi ufficiali restano divergenti. Alcuni ritengono che potrebbe essere necessario un ulteriore aumento dei tassi di interesse il mese prossimo, in assenza di “prove convincenti che l’effetto del progressivo inasprimento sia abbastanza forte”.
Per altri, invece, “è molto probabile che le previsioni di settembre della Bce rivedranno il percorso inflazionistico sufficientemente verso il basso, al 2%, senza la necessità di un altro aumento a settembre”.
I responsabili di politica monetaria si riuniranno tra due settimane per decidere se il recente rallentamento dell’attività economica giustifichi una pausa nel ciclo restrittivo, o se le persistenti pressioni inflazionistiche richiedano un altri intervento. I dati di oggi hanno mostrato che l’inflazione headline nell’area euro è rimasta stabile al 5,3% in agosto, mentre l’indice core ha rallentato, portandosi allo stesso livello.