MIlano chiude a +0,05%, male titoli oil e Pirelli. Bene le utility
Piazza Affari chiude in lieve rialzo. L’indice Ftse Mib ha guadagnato in chiusura lo 0,05% a 22.090 punti. Dopo un avvio debole legato alle rinnovate tensioni sul fronte guerra commerciale e ai deludenti riscontri arrivati dalla trimestrale di Netflix, nel corso della seduta il listino milanese ha trovato parzialmente sponda nel rumor legato alla possibilità che la Bce riveda il target di inflazione.
Il rumor sulla Bce ha fatto bene a Enel salita dello 0,71%. Bene anche le altre utility di Piazza Affari con Hera salita dello 0,74%, oltre +1% per Terna, A2A e Snam.
Tra i segni meno anche oggi i titoli oil (-1,84% Saipem, -1,73% Tenaris) con il nuovo calo del petrolio. La peggiore è stata però Pirelli con oltre -3%. A pesare in parte sul titolo la decisione di Equita che hanno limato del 3% il target price a 7,5 euro (dal precedente 7,7 euro), confermando la raccomandazione Buy. “Alla luce dei dati di mercato del mese di giugno pubblicati recentemente da Michelin, che evidenziavano la debolezza in particolare del mercato auto europeo, come segnalato anche da Nokian, procediamo ad un fine tuning delle stime” di Pirelli, spiegano gli analisti di Equita.