Mercati: prevale sentiment negativo, Hong Kong crolla fino a -3%, borsa Tokyo -0,80%. Futures poco mossi
Sentiment negativo sui mercati azionari. In Asia le borse riescono a risalire rispetto ai minimi intraday: la borsa di Hong Kong ha azzerato quasi tutte le perdite iniziali, quando ha segnato un tonfo del 3%, precipitando al valore minimo dal maggio del 2009.
Il sottoindice di riferimento dei titoli tecnologici, Hang Seng Tech, ha perso fin oltre l’1%.
Ora Hong Kong cede l’1% circa, l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo perde lo 0,80%; Shanghai +0,48%, Seoul -0,75%, Sidney -1,02%. Ieri Wall Street ha chiuso in rosso, pagando la nuova fiammata dei rendimenti dei Treasuries Usa:
il Nasdaq Composite ha perso lo 0,85% a 10.680.51, lo S&P 500 è sceso dello 0,67% a 3.695,16, il Dow Jones Industrial è arretrato di 99,99 punti (-0,33%), a quota 30.423,81.
Ieri, i tassi dei Treasuries a 10 anni sono saliti fino al 4,138%, al record dal 23 luglio del 2008, prezzando il rischio di ulteriori strette monetarie anti-inflazione da parte della Fed di Jerome Powell.
Nelle contrattazioni asiatiche lo yen è capitolato al nuovo minimo degli ultimi 32 anni, a 149,95 nei confronti del dollaro Usa.
Debole il trend dei futures sui principali indici azionari Usa: i futures sul Dow Jones salgono di appena lo 0,27%, quelli sullo S&P 500 oscillano attorno alla parità, mentre i futures sul Nasdaq perdono lo 0,32%.