Mercati orfani di Wall Street per Independence Day. Borsa Tokyo +0,84%, le view sull’azionario e sul dollaro
Mercati azionari oggi orfani di Wall Street, che rimarrà chiusa in occasione della festività nazionale degli Stati Uniti del 4 luglio, l’Independence Day (Festa dell’Indipendenza).
Chiusura positiva per la borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei 225 che ha terminato la sessione in rialzo dello 0,84% a 26.153,81 punti. La cautela rimane d’obbligo, come fa notare anche Dan Fineman, co-responsabile della divisione di strategia sull’azionario dell’area Asia-Pacifico di Credit Suisse.
Fineman sottolinea che i mercati sembrano aver prezzato, ormai, le varie strette monetarie che la Fed è destinata a varare per combattere l’inflazione. Tuttavia, il fatto che “il rischio di una recessione sia molto alto” rende improbabile un rally dell’azionario.
“Credo che il peggio sia alle nostre spalle. Probabilmente ci saranno oscillazioni attorno al fondo, forse più orientate verso il basso, ma ritengo che le difficoltà del primo semestre non si ripeteranno su larga scala nel secondo semestre”, ha detto in un’intervista rilasciata alla trasmissione “Street Signs Asia”. Diversi sono gli analisti che temono invece che la borsa Usa non abbia ancora toccato il “bottom”.
Sul fronte del forex, l’indice US Dollar viaggia attorno a 105 punti.
Per Richard Yetsenga, capo economista di ANZ, “la possibilità di rialzi dei tassi di 75 punti base (in Usa) nei mesi di giugno e luglio confermerà la forza del dollaro nel breve termine”. Detto questo, “noi reiteriamo la view secondo cui la forza del dollaro si smorzerà più tardi verso la fine dell’anno”.
Recupero dello yen, che viaggia attorno a 135, dopo essere scivolato fino a quota 137 nei confronti del dollaro la scorsa settimana.
Il rapporto euro-dollaro è poco mosso attorno a $104,03. Tra le altre borse asiatiche principali, la borsa di Shanghai sale dello 0,44%, Hong Kong è piatta, Sidney in rally dell’1,11%, Seoul in flessione dello 0,22%.