Mercati europei sotto la parità. -1,9% di Barclays
Dopo una prima parte di poco sopra la parità, causa anche la debolezza di Wall Street, chiusura con il segno meno per le borse europee. A Francoforte il Dax si è fermato a 12.814,79 punti, -0,58%, il Cac40 ha chiuso a 5.293,65, -0,32%, e l’Ibex a 10.746,10, -0,95%.
Andamento simile per il Ftse100 che, nel giorno dell’intervento n.1 della Bank of England, Mark Carney, presso la Mansion House di Londra, ha perso lo 0,68% a 7.472,71. È ancora troppo presto per alzare il costo del denaro, ha rimarcato il chairman. Causa le scarse pressioni in arrivo dalle retribuzioni, Carney si è detto scettico sulla reale forza dell’inflazione domestica.
“Dal mio punto di vista, alla luce dei segnali contrastanti in arrivo dalle spese dei consumatori e dagli investimenti delle imprese, e viste le deboli pressioni dall’inflazione domestica, in particolare la crescita anemica delle retribuzioni, non è ancora il momento di avviare il processo di normalizzazione”.
Sul listino della City, Barclays ha perso l’1,91% dopo la notizia dell’inchiesta che coinvolge l’istituto e quattro ex dirigenti mentre a Francoforte Osram ha guadagnato il 3,81% in scia della promozione a “buy” annunciata da Bankhaus Lampe.