Mercati: ennesimo boom di Hong Kong (+3%). Focus su calo esportazioni Cina più forte dal 2020
Sentiment positivo in Asia, dove la borsa di Hong Kong riporta un altro forte balzo, salendo del 2,92%. Positivo anche l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo con un progresso dell’1,21%. La borsa di Shanghai è debole con un rialzo dello 0,12%, Seoul +0,83%, Sidney +0,60%.
Sullo sfondo, la speranza che la Fed di Jerome Powell sia meno aggressiva nell’alzare i tassi Usa, soprattutto dopo la pubblicazione, venerdì scorso, del report occupazionale di ottobre degli Stati Uniti, che ha messo in evidenza una crescita dei nuovi posti di lavoro al minimo dal dicembre del 2020.
In Cina oggi è stata resa nota la bilancia commerciale di ottobre da cui è emerso il primo calo delle esportazioni, su base annua e in termini di dollari, dal maggio del 2020.
In termini di dollari, le esportazioni cinesi sono scese a ottobre dello 0,3% su base annua, ben al di sotto dell’aumento del 4,3% atteso dal consensus e in forte peggioramento rispetto alla crescita del 5,7% messa a segno a settembre.
Le importazioni sono scese dello 0,7%, a un ritmo inferiore al guadagno dello 0,1% su base annua stimato, e dopo essere salite dello 0,3% di settembre.
Lo yuan si è indebolito di quasi il 3% nei confronti del dollaro Usa, a ottobre, secondo i dati di Refinitiv Eikon riportati da un articolo della CNBC.
Si avvicina intanto il cruciale appuntamento delle elezioni midterm negli Stati Uniti, in calendario dopodomani, 8 novembre.
Futures Usa in lieve ribasso: i futures sul Dow Jones cedono lo 0,10%; quelli sullo S&P 500 arretrano dello 0,16% e quelli sul Nasdaq retrocedono dello 0,25%.