Mercati: doppietta Fed/Bce la prossima settimana, cosa attendersi dai due meeting (analisti)
Tra le questioni politiche europee e il tema dei dazi, le banche centrali erano state momentaneamente messe da parte dagli operatori nelle ultime settimane. Ma gli appuntamenti della prossima ottava, con la doppietta Fed/Bce, e le dichiarazioni di questi giorni sulle future mosse (soprattutto quelle circolate sull’istituto di Francoforte) le riportano in primo piano sui mercati.
“Il mercato è in fase di avvicinamento a una settimana di importanti riunioni di banche centrali – ricorda l’ufficio studi di Intesa Sanpaolo -. Su quella della Federal Reserve ci sono poco dubbi: ci sarà un rialzo di 25 punti base del corridoio di riferimento per i Fed Funds, a 1,75-2,0%, e probabilmente anche una modifica alla frase che finora aveva prospettato “per qualche tempo” tassi inferiori al livello stimato per il lungo termine”.
Discorso diverso per la Bce. “Il forte consenso sul calendario degli annunci (chiusura dell’APP entro fine anno annunciata a giugno o luglio, quindi modifica della guidance sui tassi a settembre o ottobre) era stato indebolito dalle tensioni sul debito italiano esplose a maggio – spiegano da Intesa Sanpaolo -. Però questa settimana tutto è tornato come prima grazie alle dichiarazioni di Praet, un membro normalmente affidabile del comitato esecutivo. Ora un annuncio sull’APP è tornato sul tavolo, e ha portato a un rimbalzo dei tassi sulle curve europee. Anche i tassi impliciti sui futures Euribor sono saliti di qualche punto base. Difficile che vadano molto oltre, visto il rallentamento che si profila per l’economia europea e le tensioni sull’Italia”.