Mediobanca, soci patto definiscono “inadeguata” Ops di Mps. Due nuovi ingressi (Falck e Aspesi)

Il patto di consultazione di Mediobanca ha definito “inadeguata” l’Ops lanciata da Mps su Piazetta Cuccia e ha approvato l’ingresso di due nuovi soci. E’ quanto si apprende dal comunicato diffuso ieri sera al termine dell’assemblea dei partecipanti, che si è riunita sotto la presidenza di Angelo Casò. Nel dettaglio, fanno il loro ingresso nel patto AFL, controllata da Federico Falck, titolare di 1,1 milioni di azioni Mediobanca (0,13% del capitale sociale), e Alberto Aspesi (direttamente e tramite la controllata Bocca di Rosa), con 2,7 milioni di azioni Mediobanca (0,33% del capitale sociale).
I soci storici hanno preso atto delle vendite di 1.725.000 azioni Mediobanca (0,21%) da parte di Aurelia (Gruppo Gavio). A valle di tali operazioni, si legge nel comunicato, la percentuale rappresentata dall’accordo aumenta dall’11,62% all’11,87 % del capitale.
L’Assemblea ha inoltre confermato Angelo Casò presidente e i componenti del Comitato Massimo Doris e Alberto Pecci. Sono stati inoltre esaminati i risultati semestrali al 31 dicembre 2024 del Gruppo Mediobanca, approvati dal consiglio di amministrazione il 10 febbraio scorso, “che confermano – spiega la nota – la validità del modello di business specializzato, incentrato sul Wealth Management ed il Private Investment Bank, in grado di offrire importanti e distintive opportunità di crescita nell’ambito del Piano “One brand – One Culture”.
Infine, è stato “preso atto, condividendole, delle valutazioni preliminari del consiglio di Amministrazione di Mediobanca in ordine all’inadeguatezza dell’offerta pubblica di scambio promossa da Mps”.