Mediobanca, Nagel conferma smobilizzo quota Generali, nessuna fretta di uscire da Rcs
Mediobanca, primo azionista di Generali con il 13%, conferma l’obiettivo di smobilizzare entro il giugno del 2019 una quota del 3% della compagnia di assicurazioni.
“Confermiamo l’obiettivo di scendere alla quota del 10% nel limite temporale che ci siamo dati”, ha detto il numero uno della banca, l’amministratore delegato Alberto Nagel, in un briefing telefonico sui risultati dei primi 9 mesi dell’esercizio 2017-2018 .
Nel corso dello stesso briefing telefonico, Nagel ha confermato l’impegno di Mediobanca a rimanere investita in RCS Mediagroup, anche se questa rimane tra le cosiddette
“available for sale”. Il motivo è nella buona gestione esercitata da Urbano Cairo.
“Per quanto riguarda Rcs, io credo che sia un’azienda molto importante e di grande prestigio. Oggi è gestita da un imprenditore particolarmente capace e quindi noi non abbiamo alcun tipo di fretta. Nè da un punto di vista economico perchè 1,2 euro è il valore di libro, nè come ammontare dell’investimento perchè sono pochi milioni di euro”.
“Viceversa – ha continuato Nagel, secondo quanto riportato dall’agenzia Askanews – abbiamo più interesse ad accompagnare Urbano in questo percorso e a sostenerlo perchè sicuramente è solo all’inizio dell’opera, nel senso che è entrato solo un paio di anni fa e quindi altro lavoro e altri risultati sicuramente arriveranno”.