May sconfitta di nuovo a Westminster, no-deal Brexit bocciata. Rally sterlina record da 2017
Nuova sconfitta al Parlamento britannico per la premier Theresa May. I parlamentari della Camera dei Comuni, nel votare una mozione con 321 voti favorevoli contro 278 voti contrari, hanno bocciato l’opzione no-deal Brexit (o anche Hard Brexit, uscita del Regno Unito dall’Ue senza accordo).
May aveva sperato che, con il passaggio al Parlamento del no-deal Brexit, vista come opzione default, i parlamentari si sarebbero in qualche modo rassegnati a votare di nuovo la sua proposta, pur di divorziare dal Regno Unito nella data fissata del prossimo 29 marzo senza una Hard Brexit.
Così non è andata. May ha commentato il risultato del voto affermando che la Camera, oggi, (ieri sera per chi legge) si è espressa con “chiara maggioranza contro il divorzio dall’Ue senza un accordo”. (un accordo con Ue che sia stato ratificato dal Parlamento).
Tuttavia, ha aggiunto, “il risultato default nella legge è che il Regno Unito lasci l’Unione europea senza un accordo, a meno che non si trovi un’intesa su qualcos’altro”.
Positiva la reazione della sterlina, che ha messo a segno il rialzo più forte in quasi due anni dopo l’esito del voto. La valuta è balzata del 2%, volando a $1,3339. Si tratta del rally più forte dall’aprile del 2017.
La situazione rimane tuttavia caotica. La Commissione europea ha, di fatto, ammonito i parlamentari britannici dichiarando che “non basta votare contro il ‘no deal’ e che è necessario “trovare un’intesa per un accordo”.