Manovra: governo M5S-Lega apre a taglio target deficit a 1,9%-2% (rumor)
Gonverno M5S-Lega aperto a una riduzione del target sul deficit-Pil del 2019 fino all’1,9%-2%. E’ quanto riporta Il Messaggero. Obiettivo, evitare la procedura di infrazione Ue contro l’Italia, che potrebbe scattare il prossimo 19 dicembre.
In una nota congiunta dei vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini si legge che il premier Giuseppe Conte
“ha evidenziato puntualmente l’apertura del governo a un dialogo franco e rispettoso con le istituzioni europee, senza rinunce su quel patto con gli italiani fondato su equità sociale, lavoro, crescita e sviluppo sostenibile che costituisce la stella polare della nostra azione”.
Nella nota si legge ancora che:
“L’Italia si sta rialzando e in tutti i tavoli, dall’Europa agli incontri con i maggiori partner internazionali. Siamo nelle mani giuste, quelle del presidente Conte”.
“Conte sta illustrando all’Europa le potenzialità dell’ampia agenda di riforme che riporterà il Paese a crescere, evitando il rischio di una terza recessione e aprendo all’Italia una prospettiva futura migliore”.
Per finire, nella nota i due vicepremier affermano che “le nostre misure rimettono in moto l’occupazione e la produttività, tendendo la mano a chi è rimasto indietro in questi anni di crisi, dando respiro ai consumi e guardando agli investimenti come trampolino fondamentale per la crescita nel lungo periodo”.