Manovra e Def, Tria: ‘rimarrò per patriottismo, altrimenti Italia rischia tempesta finanziaria e caos’
Rimango e continuerò a fare il mio lavoro per patriottismo. Così il ministro dell’economia Giovanni Tria, stando a quanto riporta La Repubblica, ha commentato la sua decisione di non dimettersi, nonostante la soglia concordata dal governo sul deficit-Pil, pari al 2,4%, sia decisamente più alta rispetto all’asticella da lui fissata all’1,6%.
Tria spiega che se non restasse, “ci sarebbe il rischio di una tempesta finanziaria”, che getterebbe il paese nel caos”.
Stando a indiscrezioni stampa, Tria sarebbe rimasto dopo una telefonata arrivata dal Quirinale: a fare pressing sul ministro perchè rimanesse al suo posto è stato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.