Manovra, Di Maio tuona contro Moscovici: ‘a qualcuno non andava bene che spread non si fosse impennato’
Alta tensione tra l’Italia e l’Ue: pomo della discordia la legge di bilancio, dopo la pubblicazione del Def, che ha messo in evidenza un obiettivo sul deficit-Pil del 2,4%.
I toni allarmistici lanciati dal commissario Ue agli Affari economici e monetari, il francese Pierre Moscovici, non sono piaciuti affatto al vicepremier pentastellato Luigi Di Maio, che ha affermato:
“Stamattina (ieri mattina per chi legge) a qualcuno non andava bene che lo spread non si fosse impennato. Moscovici, che non è italiano, si è svegliato e ha pensato bene di fare una dichiarazione contro l’Italia, contro il Def italiano e creare tensione sui mercati”.
“Per fortuna – ha continuato Di Maio, mentre Piazza Affari capitolava a causa delle parole di Moscovici e lo spread si impennava superando quota 280 – la Borsa sta per chiudere. Da domani continueremo a spiegare che il 2,4% non è una misura molto lontana da quella che facevano altri. Solo che se lo fa la Lega e il M5s non va bene”.
Ancora Di Maio: “C’è qualche istituzione europea che con le sue dichiarazioni gioca a fare terrorismo sui mercati”.