Lagarde (BCE): rischi per la crescita inclinati al basso
I rischi per la crescita economica rimangono inclinati verso il basso. La crescita potrebbe diminuire se gli effetti della politica monetaria si rivelassero più forti del previsto.
Così Christine Lagarde al termine della riunione di politica monetaria odierna.
La guerra ingiustificata della Russia contro l’Ucraina e il tragico conflitto in Medio Oriente sono fonti fondamentali di rischio geopolitico. Ciò potrebbe far sì che le imprese e le famiglie siano meno fiduciose nel futuro. La crescita potrebbe essere più elevata se l’aumento dei redditi reali aumentasse la spesa più del previsto o se l’economia mondiale crescesse più del previsto.
I rischi al rialzo per l’inflazione includono l’acuirsi delle tensioni geopolitiche, che potrebbero far aumentare i prezzi dell’energia nel breve periodo, e gli eventi meteorologici estremi, che potrebbero far salire i prezzi dei generi alimentari. L’inflazione potrebbe anche risultare più alta del previsto se le aspettative di inflazione si spostassero al di sopra del nostro obiettivo, o se i salari o i margini di profitto aumentassero più del previsto. Per contro, l’inflazione potrebbe sorprendere al ribasso se la politica monetaria frenasse la domanda più del previsto o se il contesto economico nel resto del mondo peggiorasse inaspettatamente, potenzialmente anche a causa del recente aumento dei rischi geopolitici