Juventus: ordini superiori a 250 mln per il primo bond, per cfo niente aumento di capitale in agguato
Giornata positiva oggi per Juventus con il titolo che viaggia in rialzo dello 0,9% a 1,36 euro, in controtendenza rispetto al Ftse Mib che cede circa mezzo punto percentuale.
Grande successo per il collocamento del primo prestito obbligazionario non convertibile per un ammontare di 175 milioni di euro con scadenza 19 febbraio 2024, riservato a investitori qualificati. L’operazione ha raccolto ordini per un ammontare superiore a 250 milioni di euro, ricevendo domande da Asia, Germania, Francia, Regno Unito e Italia.
L’emissione, le sui obbligazioni verranno emesse al prezzo di 99,436% e avranno cedola fissa annua pari a 3,375%, ha lo scopo di dotare la società di risorse finanziarie per la propria attività ottimizzando la struttura e la scadenza del debito.
Nessun aumento di capitale all’orizzonte per la Juventus, così come non saranno emessi altri bond. Lo ha detto il cfo Marco Re. Juventus, fa sapere il direttore finanziario, ha aumentato il suo indebitamento rispetto a quello in essere alla fine dello scorso esercizio, chiuso il 30 giugno 2018, e chiuderà anche il bilancio 2018-2019 in perdita, come peraltro già previsto. Re ha precisato che “non sono all’ordine del giorno aumenti di capitale”, né ulteriori lanci di obbligazioni.