JP Morgan: preparativi in corso per recessione Usa, ecco quando arriverà. Fed? Potrebbe alzare i tassi fino al 6%
JPMorgan Chase si sta preparando all’arrivo di una recessione negli Stati Uniti, che dovrebbe a suo avviso manifestarsi nel 2023. E’ quanto ha scritto l’analista Susan Roth Katzke, analista di Credit Suisse, in una nota riportata dal sito della Cnbc.
Katzke ha scritto la nota dopo aver incontrato la scorsa settimana Daniel Pinto, direttore generale di JP Morgan.
L’analista di Credit Suisse ha commentato la view di JP Morgan spiegando che la recessione attesa negli Stati Uniti dalla banca dovrebbe manifestarsi o attraverso una crisi moderata, a fronte di una Fed che alzerebbe a suo avviso i tassi di interesse fino al 5%; oppure in una contrazione più profonda del Pil Usa, che si manifesterebbe più in là nel tempo per continuare fino al 2024: in questo caso, la Fed prima della crisi potrebbe portare i tassi sui fed funds Usa fino al 6%.
Katzke ha comunque ricordato che la solidità dei suoi utili, gli accantonamenti effettuati per coprire eventiali perdite sui crediti, la diversificazione del business e le manovre lanciate per abbassare il rischio “dovrebbero permettere a JP Morgan di presentarsi ben posizionata e ben preparata a gestire la crisi prevista”.
A suo avviso, il colosso di Wall Street riuscirà ad attenersi al suo target sul ROTE, pari a un ritorno del 17%.
Katzke ha confermato il suo rating “outperform” sul titolo, mantenendo invariato il target price a 145 dollari e anche le stime sull’eps.
Il titolo JP Morgan in premercato viaggia appena al di sotto della parità.