JP Morgan, AD Dimon: banche centrali e guerra commerciale. I due rischi principali per l’economia
“Non voglio spaventare nessuno, ma non abbiamo mai avuto in precedenza un piano di QE e non abbiamo mai assistito di conseguenza a una sua fine”. Così il numero uno di JP Morgan, l’amministratore delegato Jamie Dimon, ha ammesso di essere preoccupato del grande cambiamento che le banche centrali di tutto il mondo si apprestano a lanciare, nel drenare tutta quella liquidità che è stata iniettata a seguito della crisi finanziaria del 2008.
“La regolamentazione è diversa. La trasmissione della politica monetaria è diversa. I governi si sono indebitati troppo, e la gente potrebbe andare nel panico, quando le cose cambieranno”.
L’altra grande paura di Dimon è la disputa commerciale tra gli Usa di Trump e la Cina che, se si traducesse in una vera e propria guerra commerciale, potrebbe cancellare gran parte dei progressi che l’amministrazione Usa ha compiuto.
Intervenuto nella trasmissione “Closing Bell” della Cnbc, il Ceo ha risposto alla domanda su quale fosse il rischio principale per l’economia, fornendo praticamente due risposte.