Italia: prezzi abitazioni in calo dello 0,5% nel I trimestre
Si conferma la debolezza del mercato immobiliare in Italia, con valori ancora in calo. Secondo la stima preliminare dell’Istat, diffusa oggi, i prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie sono scesi nel primo trimestre dell’anno dello 0,5% rispetto al trimestre precedente e dello 0,8% nei confronti dello stesso periodo del 2018.
I prezzi delle abitazioni avevano chiuso il 2018 in flessione in Italia (unico Paese della zona euro, dove invece sono cresciuti di più di quattro punti) e i primi dati del 2019 ne confermano la debolezza, registrando una nuova contrazione su base annua. Ciò a fronte di un crescita delle compravendite di abitazioni che persiste dal 2014 confermando, così, la vischiosità dei prezzi rispetto all’andamento della domanda.
In questo quadro un segnale di ripresa viene dai prezzi delle abitazioni nuove, che crescono su base annua per il sesto trimestre consecutivo, ma il cui peso nel determinare gli andamenti complessivi del mercato immobiliare residenziale si va sempre più riducendo.
La flessione tendenziale dell’indice è infatti da attribuire unicamente ai prezzi delle abitazioni esistenti che registrano una variazione negativa pari a -1,3% (era -0,7% nel trimestre precedente). I prezzi delle abitazioni nuove, invece, aumentano su base tendenziale dell’1,7% mostrando un’accelerazione rispetto al +0,6% del quarto trimestre del 2018.