Italia: Pmi manifatturiero, valore più basso da fine 2014. Timori ‘stabilità politica’ e ‘rallentamento economico’
“L’indagine Pmi di novembre ha mostrato un deterioramento delle condizioni operative del settore manifatturiero in Italia. Il Pmi è crollato al valore più basso da dicembre 2014 con 48,6 punti, gli ordini sono diminuiti per il quarto mese consecutivo e le esportazioni si sono contratte per la seconda volta in sei anni”. Lo dichiara Amritpal Virdee, economista di Ihs Markit che elabora il report Markit Pmi settore manifatturiero in Italia, sottolineando, tuttavia, che “in questo quadro negativo una notizia buona arriva dalla crescita mensile sostenuta e consecutiva per quasi quattro anni del livello occupazionale, dovuta alla speranza della crescita della domanda durante i mesi prossimi”.
“L’ottimismo è stato intaccato dalle preoccupazioni per quanto riguarda la stabilità politica e il rallentamento economico nazionale – aggiunge l’economista -. Guardando al futuro, sperando in una conclusione positiva della trattativa con Bruxelles circa la manovra finanziaria e su una soluzione efficace die problemi del sistema bancario italiano, l’ottimismo delle aziende in futuro potrebbe rafforzarsi”.