Italia, PIL in calo nel terzo trimestre: per Bankitalia a fine anno sarà circa +3%
Secondo il valore centrale desunto dai modelli della Banca d’Italia, si stima che nel terzo trimestre il PIL si sia marginalmente ridotto rispetto ai tre mesi precedenti, nonostante la tenuta del valore aggiunto nei servizi; vi avrebbero influito gli ulteriori incrementi dei costi energetici, il protrarsi di difficoltà di approvvigionamento nell’ambito delle catene globali del valore, seppure in parte attenuatesi rispetto ai mesi primaverili, e la perdurante incertezza sull’evoluzione e sugli effetti della guerra in Ucraina.
Nello stesso periodo anche l’indicatore Ita-coin, che misura la dinamica del prodotto al netto delle componenti più erratiche, è diminuito, collocandosi su valori negativi per la prima volta dalla fine del 2020. Secondo le proiezioni più aggiornate degli analisti Bankitalia, nel complesso del 2022 il PIL aumenterebbe di poco più del 3 per cento