Italia: ancora luci ed ombre nell’analisi Istat (UNC)
Secondo la nota mensile di maggio pubblica dall’Istat, l’indicatore anticipatore mantiene una intonazione positiva, dato che l’economia italiana accelera trainata dai consumi e dalla crescita dei settori dei servizi, mentre il mercato del lavoro migliora. “Ancora luci ed ombre nell’analisi dell’Istat”, ha dichiarato Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori (Unc), sottolineando che se si analizza meglio la nota “si scopre che gli indicatori anticipatori del ciclo economico mostrano segnali di debolezza, l’indice del clima di fiducia dei consumatori e delle imprese segnano un peggioramento, gli investimenti fissi lordi hanno interrotto la fase positiva iniziata nel terzo trimestre 2014. Inoltre anche i dati positivi, come la crescita congiunturale nel primo trimestre del 2017 dei consumi finali nazionali e della spesa delle famiglie residenti è dovuta solo all’incremento dei beni durevoli, mentre i beni non durevoli restano invariati”.
“Questo diverso andamento tra beni durevoli e non durevoli indica un aumento delle diseguaglianze. Solo una parte degli italiani, infatti, ha ripreso a consumare, riacquistando quei beni durevoli che erano arrivati alla fine del loro ciclo di vita. Quel 47,3% di italiani che non può permettersi una settimana di ferie all’anno, invece, continua ad essere in difficoltà e a non riuscire ad arrivare a fine mese. Per questi nulla è cambiato ed i consumi restano al palo”, ha concluso Dona.