Istat: sale a febbraio fiducia consumatori, stabile quella delle imprese
Il clima di fiducia delle imprese rimane stabile sintetizzando segnali contrapposti provenienti dai comparti economici indagati: l’industria registra una sostanziale stabilità veicolata principalmente dal comparto manifatturiero mentre c’è un circoscritto peggioramento della fiducia nelle costruzioni; un contesto analogo caratterizza i servizi dove il deciso ottimismo evidenziato dalle opinioni sulle vendite nel commercio al dettaglio si contrappone a valutazioni sugli ordini in peggioramento nei servizi di mercato.
Nel dettaglio a febbraio 2023 si stima un aumento dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (da 100,9 a 104,0), mentre l’indice composito del clima di fiducia delle imprese rimane stabile a quota 109,1. La ripresa della fiducia dei consumatori registrata a febbraio è da attribuire all’attenuazione del fenomeno caro-bollette e alla frenata dell’inflazione, elementi che impattano sulle aspettative future delle famiglie. Lo afferma il Codacons, commentando i dati forniti oggi dall’Istat.
“L’aumento della fiducia dei consumatori è un segnale positivo per la nostra economia perché un maggiore ottimismo si ripercuote sulla propensione alla spesa delle famiglie – spiega il presidente Carlo Rienzi – Le notizie che arrivano dai mercati internazionali dell’energia dove il gas viaggia oramai da giorni sotto i 51 euro al megawattora, le ultime riduzioni delle bollette disposte da Arera e la frenata del tasso di inflazione sono elementi che incidono sulla fiducia delle famiglie. Il Governo deve ora lavorare per mantenere questo clima positivo e adottare tutte le misure necessarie per calmierare i prezzi al dettaglio e accelerare il ritorno alla normalità delle tariffe di luce e gas” – conclude Rienzi.