IRTOP Consulting e Pavia e Ansaldo presentano il progetto “Ipo sostenibile”
La crescente necessità di integrazione dei Fattori ESG nel processo di quotazione in Borsa principalmente delle PMI, sia su mercati regolamentati che su Euronext Growth Milan, implica una maggiore correlazione fra rischi ESG e rischi finanziari e il relativo monitoraggio dell’impatto sui trend dei mercati.
Così IRTOP Consulting, boutique finanziaria specializzata sui Capital Markets e l’Advisory per la quotazione, IPO Partner di Borsa Italiana, e Pavia e Ansaldo, primario studio legale internazionale, presentano il progetto “IPO SOSTENIBILE: LINEE GUIDA PER LA RACCOLTA DI CAPITALI DELLE PMI”. La pubblicazione, edita da DIKE Giuridica Editrice, è volta ad individuare le linee guida applicabili alle PMI di una cosiddetta “IPO Sostenibile”.
Anna Lambiase, CEO di IRTOP Consulting: “La quotazione in Borsa è sempre più percepita dalle PMI come fulcro di un modello di sviluppo che si inserisce nelle logiche di ricambio generazionale, organizzazione manageriale, miglioramento della struttura societaria e rafforzamento della posizione competitiva. In un contesto in cui la sostenibilità nei processi di investimento sta assumendo grande rilievo a livello globale, manca una disciplina di riferimento che permetta di delineare le caratteristiche di una “Ipo sostenibile”. Le due dimensioni – finanza e sostenibilità – dovranno sempre più essere integrate nei processi di sviluppo aziendale e di accesso ai capital markets. La realizzazione di una IPO Sostenibile favorisce un assessment della PMI quotanda, che beneficia dell’attenta valutazione dei Rischi ESG nella definizione del WACC integrato con precisi indicatori di sostenibilità e Rating ESG. Secondo una nostra recente indagine il 55% dei CEO EGM ritiene di fondamentale importanza l’integrazione delle politiche sociali per proseguire con successo nella propria strategia aziendale, il 43% considera fondamentali le politiche in materia ambientale e il 42% quelle di governance. Questa attenzione a integrare i fattori di sostenibilità nel business da parte delle PMI e l’interesse degli investitori verso le società ESG-oriented sono alla base della necessità di definire la “IPO Sostenibile” colmando una carenza di disciplina per un tema che risulta di grande attualità oltre che un mega-trend per il futuro della finanza. L’IPO sostenibile in tal modo diventa un importante pillar per la competitività del mercato dei capitali, in coerenza con il processo di semplificazione delineato dal recente DDL Capitali. Grazie all’importante track record che abbiamo maturato sul mercato azionario e sulla sostenibilità, intendiamo assumere il ruolo di riferimento in Italia per le IPO sostenibili su EGM di selezionate PMI”