Intred: intesa con Open Fiber su rete spenta Gpon
Intesa tra Open Fiber e Intred per l’utilizzo della rete in fibra ottica spenta Gpon (Gigabit Passive Optical Network). A darne notizia l’operatore di telecomunicazioni quotato dallo scorso anno sul mercato Aim Italia.
L’operazione, con un investimento complessivo pari a circa 3 milioni di euro in 5 anni, consentirà a Intred di incrementare le vendite di connessioni Ftth (“Fiber to the Home”) nelle aree raggiunte dalla rete di Open Fiber. In particolare, già dal prossimo mese di marzo, Intred avrà la possibilità di attivare connessioni Ftth su un potenziale di 70 mila unità immobiliari della città di Brescia. In una nota si legge che gli investimenti necessari per attivare la rete verranno finanziati in parte con i mezzi raccolti in sede di quotazione in parte tramite l’elevata generazione di cassa.
L’accordo concluso con Open Fiber segue di pochi mesi quello raggiunto con Telecom Italia (novembre 2018) per l’acquisizione del diritto d’uso (IRU), per 15 anni, di circa 500 km di fibra ottica spenta. Tale operazione prevedeva lo sviluppo della rete Intred in 90 comuni Lombardi, con importanti ricadute nelle provincie di Milano, Monza e Brianza, Lecco e Bergamo. “Il contratto con Open Fiber consentirà ad Intred di accrescere sensibilmente le vendite nelle aree urbane delle più importanti città della Lombardia”, afferma la società.
“L’utilizzo di fibra ottica spenta è riservato normalmente ad operatori nazionali di grandi dimensioni e il fatto che due operatori così strategici e di rilevanza nazionale come Open Fiber e Tim abbiano scelto di collaborare con noi, testimonia che ci stiamo muovendo nella giusta direzione ovvero quella della crescita ed espansione nei territori e ambiti di competenza”. Così commenta Daniele Peli, co-fondatore e a.d. di Intred.