Intesa stanzia 15 mld per Pmi. A.d. Messina: “a disposizione risorse pari a quasi un punto di Pil”
Intesa Sanpaolo mette a disposizione delle imprese italiane di piccole e medie dimensioni 15 miliardi di euro attraverso misure straordinarie dedicate, per fronteggiare l’emergenza coronavirus. “L’obiettivo è affiancare le imprese di tutti i settori economici, fornendo la liquidità necessaria per superare la fase economica di crisi – si legge in una nota del gruppo bancario guidato da Carlo Messina -. Le misure, in particolare, sono finalizzate a consentire alle aziende di far fronte ai pagamenti, nonostante la progressiva riduzione o addirittura assenza di fatturato, e di tutelare così l’occupazione”.
In particolare, Intesa Sanpaolo mette a disposizione due misure, alternative o cumulabili, che prevedono un plafond di 5 miliardi di euro, per nuove linee di credito aggiuntive rispetto a quelle preesistenti, della durata di 18 mesi (meno un giorno), di cui 6 di pre-ammortamento, con condizioni favorevoli, a partire dalle spese di istruttoria, e la messa a disposizione di 10 miliardi di liquidità per i clienti, grazie a linee di credito già deliberate a loro favore e ora messe a disposizione per finalità ampie e flessibili, quali la gestione dei pagamenti urgenti.
“In questa fase di estrema emergenza, abbiamo il dovere di impegnare ogni risorsa, per dare il massimo sostegno alle imprese italiane e consentire loro, superate le difficoltà contingenti, di ripartire il prima possibile – commenta Carlo Messina, a.d. di Intesa Sanpaolo. Mettiamo in campo un ammontare significativo di risorse, pari quasi a un punto di Pil”.