Intesa Sanpaolo: crediti deteriorati scesi di 5 mld in primi 9 mesi 2019
Intesa Sanpaolo presenta una riduzione dei crediti deteriorati, al lordo delle rettifiche di valore, di circa 5 miliardi di euro nei primi nove mesi 2019, di circa 33 miliardi dal settembre 2015 (di circa 19 miliardi escludendo la cessione dei crediti in sofferenza a Intrum perfezionata nel quarto trimestre del 2018 e quella dei crediti classificati come inadempienze probabili firmata con Prelios nel terzo trimestre 2019) e di circa 20 miliardi dal dicembre 2017 (di circa 7 miliardi escludendo le operazioni Intrum e Prelios) realizzando nei primi
21 mesi del Piano di Impresa 2018-2021 già l’80% dell’obiettivo di riduzione previsto per l’intero quadriennio.
Lo stock di crediti deteriorati – che nel terzo trimestre 2019 non include più i crediti classificati come inadempienze probabili oggetto di cessione a Prelios, contabilizzati nella voce attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione (circa 2,7 miliardi di euro al lordo delle rettifiche e 1,7 miliardi al netto) – scende a settembre 2019, rispetto a dicembre 2018, del 13,3% al lordo delle rettifiche di valore e del 13,9% al netto; l’incidenza dei crediti deteriorati sui crediti complessivi a settembre 2019 è pari al 7,6% al lordo delle rettifiche di valore e al 3,6% al netto;