Intel: trimestrale e outlook da incubo. Titolo affonda, -10% a Wall Street
Intel KO a Wall Street dopo la pubblicazione dei conti relativi al quarto trimestre del 2022 e un outlook sul primo trimestre del 2023 piuttosto deprimente.
Il colosso americano dei chip ha annunciato di aver concluso gli ultimi tre mesi dell’anno scorso con un eps su base adjusted di 10 centesimi, la metà rispetto ai 20 centesimi attesi dagli analisti intervistati da Refinitiv.
Il fatturato di Intel si è attestato a $14,04 miliardi, al di sotto dei $14,45 miliardi stimati, segnando una flessione del 32% su base annua.
Per Intel si tratta del quarto trimestre consecutivo di calo del fatturato, in un contesto in cui il mercato dei PC ha continuato la ritirata dopo il boom segnato durante il periodo più buio della pandemia Covid, quando i lockdown e le misure di restrizione stay at home hanno portato i consumatori a fare incetta di personal computer, e Intel ha assistito di conseguenza a una forte richiesta dei chip per la loro produzione.
Il gigante dei semiconduttori ha riportato nel quarto trimestre del 2022 una perdita netta di 664 milioni di dollari, rispetto agli utili di $4,62 miliardi dello stesso periodo del 2021.
La ripresa sembra tra l’altro lontana. Per il primo trimestre del 2023, Intel ha dichiarato di prevedere una perdita netta per azione di 15 centesimi, su un fatturato compreso tra $10,5 miliardi e $11,5 miliardi. Gli analisti intervistati da Refinit prevedono un utile per azione di 24 centesimi e un fatturato di $13,93 miliardi. Il titolo Intel crolla nelle contrattazioni dell’afterhours di Wall Street di quasi il 10%, affondando a 27,16 dollari.