Inps: in crescita contratti nel settore privato, calano licenziamenti economici
Nei primi tre mesi del 2023, l’Inps ha registrato l’attivazione di 1.908.436 contratti nel settore privato non agricolo, escludendo i lavoratori domestici. Questo dato è stato rilevato dall’Osservatorio Inps sul precariato, pubblicato sul sito ufficiale. Il saldo tra attivazioni e cessazioni di contratti risulta positivo, con un incremento di 410.687 accordi lavorativi.
La variazione netta per i contratti stabili, ovvero attivazioni più trasformazioni a tempo indeterminato meno cessazioni da contratto stabile, è anch’essa positiva. Si registrano 204.616 unità in più rispetto al 2022, quando nei primi tre mesi erano state attivate 150.305 unità.
Nel 2023, si è osservato un calo dei licenziamenti per ragioni economiche. Dopo l’aumento registrato nel 2022 a seguito del blocco deciso per far fronte all’emergenza pandemica, tra gennaio e marzo i licenziamenti economici sono stati 116.650, con una diminuzione del 17,03% rispetto ai 140.591 dello stesso periodo del 2022.