Inflazione Cina: indice prezzi al consumo +2,8% a settembre, record dall’aprile del 2020
Nel mese di settembre, l’inflazione della Cina misurata dall’indice dei prezzi al consumo è salita come da attese del 2,8%, accelerando il passo rispetto al +2,5% precedente e avanzando al ritmo più forte dall’aprile del 2020.
Su base mensile, il rialzo è stato dello 0,3%, inferiore al +0,4% atteso, ma in forte recupero rispetto al -0,1% precedente.
I prezzi dei beni alimentari sono volati su base annua dell’8,8%, mentre l’inflazione non-food è avanzata dell’1,5%.
Diffusa oggi anche l’inflazione misurata dall’indice dei prezzi alla produzione, salita dello 0,9% su base annua, lievemente al di sotto del +1% stimato e in rallentamento rispetto al precedente aumento del 2,3%.
Su base mensile, il trend è stato di un calo dello 0,1%.
Va detto che, sebbene l’inflazione CPI sia elevata, rimane nel range del target che la People’s Bank of China ha fissato.
La banca centrale della Cina ha dunque spazio per lanciare nuove misure monetarie accomodanti.