IMA: 1,5 mld di ricavi nel 2018, crescono margini e portafoglio ordini
Le stime preliminari di consuntivo 2018 indicano per IMA un esercizio in ulteriore crescita rispetto all’anno precedente, grazie al positivo andamento delle vendite di macchine automatiche e linee complete verso i settori di riferimento.
Nel 2018 i ricavi consolidati preliminari del gruppo hanno raggiunto quota 1,5 miliardi di euro, evidenziando una crescita del 13,6% rispetto al 2017.
In sensibile crescita l’Ebitda ante oneri non ricorrenti è salito a 260 milioni (+16% rispetto al 2017). Al lordo delle componenti straordinarie, il margine operativo lordo è aumentato del 15,9% a 253,6 milioni. Il portafoglio ordini consolidato si attesta a 941,5 milioni (+16,7% rispetto al 31 dicembre 2017).
L’indebitamento finanziario netto preliminare del gruppo al 31 dicembre 2018 è risultato pari a 184,6 milioni (50,1 milioni a fine 2017) e tiene conto dell’esborso complessivo di 97,7 milioni per le acquisizioni TMC, Petroncini e Ciemme. Tale dato include l’effetto positivo di 26,8 milioni relativo alla cessione della maggioranza della società IMA Dairy & Food Holding GmbH e 8,5 milioni per l’acquisto di azioni proprie eseguito sia da IMA che da GIMA TT.
“Sulla base dei risultati preliminari, si profila un 2018 di grande soddisfazione per IMA. Il gruppo ha rafforzato la leadership grazie alla politica di sviluppo per linee interne ed esterne consolidate da una strategia industriale basata sull’innovazione e sul presidio costante dei mercati, che ha portato all’acquisizione di nuove quote di mercato” ha commentato Alberto Vacchi, Presidente e Amministratore Delegato di IMA.
I risultati definitivi dell’esercizio 2018 saranno esaminati dal cda di IMA convocato per il 15 marzo 2019.