Illimity: perdita per 5,9 mln di euro nei primi tre mesi, ‘coerente con fase di start-up’
Illimity, la nuova start-up bancaria digitale e specializzata in segmenti ad alto valore aggiunto del mercato delle Pmi, nata dalla fusione tra Spaxs e Banca Interprovinciale, ha archiviato i primi tre mesi del 2019 con una perdita di 5,9 milioni di euro, “in linea – spiega la società nella nota – con le attese e coerente con la fase di start-up. Nei primi tre mesi dell’anno Illimity ha poi registrato 513 milioni di euro di crediti netti verso la clientela, in crescita del 6% rispetto a fine 2018, cassa e attivi prontamente liquidabili per 430 milioni e un Cet1 ratio dell’83% circa.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati del nostro primo trimestre e degli obiettivi raggiunti nel periodo – commenta Corrado Passera, ceo di illimity -. Abbiamo rispettato tutte le scadenze del piano industriale 2018-2023 e generato solidi volumi di business. Il risultato economico è quindi pienamente in linea con quanto atteso e riflette la natura di startup della nuova banca i cui risultati ancora non riflettono tutti i benefici della leva operativa e il contributo ai ricavi delle componenti di earn-out del business turnaround, che ci aspettiamo in
misura significativa nell’orizzonte di piano industriale”. Passera aggiunge: “Abbiamo infatti lavorato e investito nella definizione della struttura e nell’avvio dell’operatività in una fase in cui il business originato genera ricavi in maniera graduale. Nei prossimi mesi, la robusta pipeline sosterrà la graduale crescita dei ricavi, mentre continueremo a lavorare e investire come previsto dal piano con l’obiettivo di completare il lancio della banca diretta digitale previsto a giugno 2019”.